Alcune esperienze di vita possono configurarsi nella vita di alcune persone come traumatiche. Tali eventi possono lasciare ferite e segni indelebili che rischiano di cronicizzarsi, compromettendo l’equilibrio psichico della persona.
l trauma psicologico è quindi molto frequente e costituisce uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di disturbi psicologici, in particolare di disturbi d’ansia come il disturbo post-traumatico da stress e il disturbo acuto da stress.
I sintomi successivi all’esperienza traumatica non sono univoci ma variano a seconda della gravità e dalla risposta soggettiva della persona. Si tratta di una risposta emotivo-corporea che impedisce l’elaborazione delle emozioni e delle sensazioni corporee le quali, permanendo a livello neurobiologico oltre la conclusione dell’esperienza, si riattivano in situazioni simili a quella traumatica. Accade spesso anche in condizioni di sicurezza di sperimentare le emozioni e sensazioni sgradevoli sperimentate durante l’evento traumatico.
I sintomi sono:
- paura intensa, sentimenti di impotenza o di orrore;
- rivivere costantemente l’evento traumatico con immagini, pensieri o percezioni ricorrenti e intrusive, sogni, sensazione di rivivere l’esperienza (illusioni, allucinazioni, flashback), disagio psicologico e reattività fisiologica intensa all’esposizione a fattori scatenanti interni o esterni che simbolizzano o assomigliano a qualche aspetto dell’evento traumatico;
- evitamento di pensieri, sensazioni, conversazioni, attività, luoghi o persone che evocano ricordi del trauma, incapacità di ricordare qualche aspetto importante del trauma;
- riduzione marcata dell’interesse o della partecipazione ad attività significative, sentimenti di distacco o estraneità verso gli altri, affettività ridotta, sentimenti di diminuzione delle prospettive future;
- aumento dell’attivazione nervosa, con difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno, irritabilità, difficoltà a concentrarsi, ipervigilanza.
Se tale sintomatologia si risolve entro 4 settimane parliamo di Disturbo Acuto da Stress, se invece perdura per oltre un mese si parla di Disturbo Post-Traumatico da Stress.
L’approccio olistico e il metodo fenomenologico usato nella Terapia della Gestalt prende in considerazione l’individuo nella sua interezza offrendo la possibiltà di focalizzarsi sul qui e ora mobilitando tutte le risorse per elaborare e concludere l’esperienza traumatica. Ciò consente di riappropriarsi del proprio ground e di riacquisire la naturale capacità di autoregolazione.